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mercoledì 18 febbraio 2015

A storm in a teacup.

[Ennesimo messaggio cortex mai inviato: il destinatario è sempre lo stesso contatto.]

Dear old man, come te la passi in quel buco fetido in cui ti sei cacciato?

Sto guadagnando capacità di raziocinio, la Blue Sun mi fa bene. Strano, eh?
Ci sarebbero un paio di novità da raccontarti: sono stata promossa (e non cacciata ancora ,mi meraviglio di me stessa), e sono stata presa a pugni da una pazza (e qui...beh, qui mi meraviglio giusto un pochino meno).

Ultimamente mi faccio troppe domande. Fanculo, mi sto ammorbidendo, diciamolo chiaramente.

Penso a tutta la gente che ho incrociato. Incrociato è la parola adatta, perchè non sono mai stati altro che contatti sporadici, brevi voli nello spazio di qualcun altro e poi ognuno via, lontano, verso la propria rotta.
Siamo navi che non vanno da nessuna fottutissima parte e, detta con sincerità, questo viaggio del cazzo comincia a sembrarmi un po' inutile.
E' questo che pensi, è questo quello che ti ha fatto uscire fuori di testa?

Penso ai Black Ravens. Arch, Ming, Noah, Tali, Raiko...no, non puoi conoscerli e non li conoscerai mai. Una delle tante compagnie commerciali di questo Verse, uno dei tanti assembramenti di gente fuori di testa e stranezze varie.
Non ero neanche la più bizzarra, vedi un po' tu.
Il capitano Stanton ti sarebbe piaciuto. Un idiota tutto di un pezzo, di quelli che adori. Un po' mi ricordava te, e spero ardentemente non abbia fatto la tua stessa fine.

Sono stati il mio primo porto sicuro dopo cinque anni di muri eretti e fughe precipitose. Oh, e licenziamenti lampo, questo vale la pena di dirlo.
Non credevo che finissi per essere sopportata, addirittura apprezzata. Io mi sono davvero impegnata per evitarlo.
Vedi un po' che gente gira nel Verse...

Penso ai termini con cui ci siamo separati, alla tensione e allo scioglimento della compagnia.
Cazzo, quanto mi manca quella vita.
Lo so, ora è una pacchia, ma certe volte lo sogno ancora, dei giorni di volo, di andare verso Hall Point con un occhio ai pericoli e ai pirati, di andare a cavallo (sì, sono andata a cavallo e ho ricevuto la mia dose di sfottò, grazie), di immischiarmi in avventure assurde e finirci non sempre benissimo.
Oh, vero: quello lo faccio ancora. Forse era davvero l'unica cosa che ci tenevo a non ripetere.

La vita ha un modo tutto suo di prendermi per il culo.

Penso alla Blue Sun. Penso a come mi sto abituando a Capital City e alla sua gente snervante.
 Penso ad Abe Stone, che si è sempre fidato di me e che è tornato a fare le sue snervanti opere di bene in giro, lo sa lui dove. Penso a Jade Lee, George Russell, e tutti i dipendenti che continuano a rompermi le palle quasi quotidianamente, o che me le hanno rotte.

Penso a Ryan, forse l'unica persona delle mie conoscenze che piacerebbe ad entrambi.
Lo trovo un tipo a posto, stranamente ci si può anche parlare.

Penso a Zoey, quell'altro caso disperato, penso alla scimmietta di pezza che le ho regalato e immagino che non vi sia pensiero più adatto per una persona del genere.
Forse un vestito rosa confetto, ma io non comprerò mai cose rosa confetto. Mai.

Te la ricordi la scimmia di Jonathan, vero? Quella cosa pulciosa.
L'unica differenza è che Zoey ha i capelli rossi e parla.
E non si gratta il culo in pubblico, spero.

Poi penso a Lee. Penso che se mi venisse voglia di abbracciare qualcuno sarebbe lei. Penso che avrei voluto dirle tante cose e non l'ho fatto,  penso che avrei voluto e dovuto fare di più.
Avrei voluto farle capire che ci tenevo, e invece no, perchè sono un'idiota.

Mi sento un'idiota perchè l'ultimo messaggio che ho di lei mi fissa tutti i giorni quando esco ed entro fuori di casa, e io non la riesco a contattare.
Non la voglio contattare, forse: ho costruito barriere che nemmeno io saprei come valicare e distruggere.

Mi sento un'idiota perchè non riesco a contattare nemmeno te, i messaggi cortex si stanno impilando nella memoria, e li leggo senza sapere che fare.

Mi sento un'idiota perchè tra non molto, tra qualche mese, saranno sei anni che non so che fine abbiate fatto, che non mi interesso di voi, sei anni di fuga e io sto ancora scappando.

Che cazzo.
I'm stuck.