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giovedì 4 dicembre 2014

To break the ice


[Come il precedente, il messaggio risulta non inviato al mittente.]

Hey, old man.
Ti scrivo da un Cortex Pad nuovo.
Quello vecchio l'ho preso a pugni.Non è stata colpa mia, lo schermo non funzionava e mi sono lasciata prendere dall'emozione del momento. Lo sai quanto possano far incazzare quei cosi anche se non ti ho mai visto prenderne a pugni uno.

Sono tornata da sola. Ecco, niente, pensavo fosse importante dirtelo. O forse ho bisogno di parlare con qualcuno di roba che non sia lavoro.
E' una sensazione strana, tornare a casa di sera e non perdere una decina di anni di vita perchè senti  qualcuno nell'altra stanza. Non ci sono abituata, anche se la mia coinquilina  (LEE L'HA PRESENTATA A QUEL ROMPICOGLIONI DEL MIO VICINO COME MIA CUGINA, CAPISCI) era praticamente inesistente.
Hey, viviamo in tempi strani.
D'altro canto, è vero che vivo in un condominio pieno di vecchi, ma è anche vero che esistono ladri cretini.
La mia fortuna è che non porto mai la pistola con me. Porca miseria, sarei una cretina a farlo nel bel mezzo di Capital City.

Sai ti volevo dire che
Non ci avevo pensato fino a questo momento ma
All'inizio è stato un sollievo, poi
Ma io proprio non te lo vorrei dire, che cazzo

Non troverò mai il coraggio di mandarti queste cortex mail. Niente, non ce la faccio. Il tuo numero potrebbe anche non esistere più, per quanto ne sappia.
Per quanto ne so io, dubito che tu ricordi di avere un cortex pad, un numero e anche una figlia.

Non credo ti importerebbe sapere che la figlia in questione ha rischiato di tirare le cuoia per...tipo l'ennesima volta?
Credevo di aver guadagnato un posto tranquillo in Blue Sun e la sfiga mi perseguita anche qui. Porca puttana.
Ho dovuto eseguire una procedura di emergenza e siamo rimasti senza motore. Tu lo sai che significa, l'hai fatto prima di me.
Se non fosse stato per la sensorista e la prontezza di inviare un segnale SOS...

Lo spazio è così silenzioso quando non ci sono i rumori normali di una nave spaziale.
Ed è magnifico.

Avrei potuto aprire un airlock ed eccomi lì, non tanto diversa da un'asteroide.
In realtà la fine che ci aspettava, a riserve finite, non era tanto diversa...ma sai, non mi è importato più di tanto. Il che un po' mi preoccupa, un po' mi pare ovvio perchè duh, SOS. Per quanto sono sicura a te non piaccia la Blue Sun, lì dentro c'è gente sorprendentemente sveglia per la media umana.

Mi sarei divertita di più se non fossi stata tremendamente incazzata e non mi fossi nascosta negli angoli a borbottare. 

Però sai...uno un po' ci pensa, alle cose, quando non ha nulla da fare.
Per quanto possiamo stordirci di muschifezze, holorrori, parole, parole, parole, comunicati e pubblicità, idee...

Alla fine, quello che resta è il silenzio.

Possiamo toccarci, ma restiamo lontani, anni luce come le stelle, a guardare i nostri pianeti e il nostro piccolissimo pezzettino di terra.

Ho deciso. L'umanità conta una massa impressionante di coglioni.
Non dire che faccio la misantropa.

E sono cogliona anche io, non ti preoccupare. Quando uno inizia a scappare è come una droga, è un'abitudine che ti si appiccica e non ti lascia più.

Poi ti ritrovi sola in una città enorme, in compagnia di gatto il cui peso specifico supera quello del piombo e un cucciolo strafottente, e bruci puntualmente tutte le possibilità di interagire, almeno di provare a ridurre quella distanza siderale, perchè salti via come se stessero attentando alla tua vita e sei così disabituata a gente che vive nella stessa casa da pensare ai ladri. 

Ti ritrovi a guardare alla finestra e trovare un cielo con pochissime stelle: forse preferiresti stare lassù, da qualche parte, introvabile, prigioniera di un'astronave senza senso e direzione, immersa in un silenzio impossibile da spezzare.
Forse allora smetterò di pensare.

martedì 4 novembre 2014

To tie up loose ends (or maybe not)

[Il documento risulta salvato sul cortex-pad e mai inviato]

Che cazzo sto
Ehi ciao
Papà
Che putt
Ti vorre
Vaffancu

No, d'accordo. Non sono in grado di cominciare una Cortex mail come si deve. Scusa, vecchio.
Tanto figurati se invierò mai queste fottuti
Come v
Come se potessi scrivere una mail ad uno che non mi riconosce nemm

D'accordo.
Io sto bene.
Per quanto ti possa sembrare assurdo, ho una sede fissa.


Lavoro per la Blue Sun, ora. Puoi dire alla Vecchia Belva Russell di stare tranquilla, ho perso il vizio di farmi cacciare dagli equipaggi.
Se è ancora viva.
Se hai sentito del casino successo per via di quella stronzata di Ikon, non ti preoccupare. Non ero in servizio, mentre c'era chi si dava da fare per salvarci il culo io ero sulla mia poltrona a giocare con il gatto e pulire i casini del mio cane (ho un gatto E un cane, e vanno d'accordo. Renditene conto).
Poche volte mi sono sentita così sollevata di essere completamente inutile.
Alla lunga cominceranno un'altra guerra e ci saranno altri cretini che moriranno da ambo le parti.

Questo posto è una schifezza, ma in fondo non tanto diverso da  New London, cambia solo il nome. Nulla a che vedere con un'astronave, ma lo preferisco a quella merda di Skyplex.
La gente si fa i fatti propri, i colleghi non sono male. Da poco abbiamo perso una nave e un Reaper. Lo considero un record (quello di non esserci riusciti prima, naturale), così come è un record il fatto che ne sia uscita tutto sommato illesa. Il tipo che pilotava con me si è beccato una bella dose di radiazioni, e così la maggior parte dell'equipaggio.

Io no, invece: ho altra roba a cui pensare, ma non mi fido a scriverlo nemmeno sul cortex, manco morta.

Ultimamente credo di ficcarmi in situazioni strane senza nemmeno sapere come. Io non chiedevo niente, eh, solo una vita tranquilla.
Il karma deve volermi davvero male, in qualche mia vita precedente devo essere stata una zanzara o qualcosa di seriamente odioso.

Cioè, ci pensi? La gente mi ritiene una persona affidabile.
Cioè, affidabile.
Sento l'eco delle risate fino a qui.


Ti vorrei raccontare troppe cose, ma non credo di essere in grado di cominciare
Non posso nemmeno dire che
Elian Chernenko è
Nemmeno io so che cazzo sto facendo
Come cazzo si scrive
Dovrei socializzare di più

Ho lasciato passare troppo tempo, old man. Cinque anni sono volati, ma non credo mi troveresti molto diversa.
Saresti fiero di me: sto cercando di non incazzarmi troppo e di scappare di meno. Ho anche qualche amico. Mezzo amico. Va bene, gente con cui intraprendo conversazioni civili.
Forse la cosa in cui riesco meglio è proprio

Sono una vigliacca.
Vorrei non essermene mai andata: certe volte mi sento sola e vorrei solo parlarti davanti ad una tazza di tè, spiegare cosa mi succede nella vita, come mi sento. 
Ma tanto lo so che non mi rconosceresti nemmeno: mi urleresti di andare via e ti prenderei alla lettera e farei di nuovo le valigie. Per quanto tempo, stavolta?
E se tutto fosse cambiato? Come potresti tornare a parlarmi, come potrei mostrare la mia faccia a tutti voi, io che sono fuggita, io che ho disertato quando la battaglia si faceva dura?
Non credo che ci sia davvero modo di tornare indietro. Qulla di ricucire vecchie ferite è una colossale stronzata.

Vaffanculo a questa mia idea del cazzo.
Ti voglio bene

Ciao.